Dispositivo anticaduta retrattile 6m

Dispositivo retrattile con segnalatore di caduta

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Art./ItemLunghezza (mt)
279476

Dispositivo anticaduta retrattile compatto e leggero composto da un resistente nastro in poliestere lungo 6 metri, carter di protezione in plastica antiurto e pratico connettore girevole di aggancio all'imbracatura. Il sistema di ancoraggio tramite anello girevole rende il dispositivo anticaduta estremamente sicuro e comodo per garantire libertà di movimento all'operatore. 

I materiali con i quali viene realizzato, insieme al segnalatore di caduta inserito nel connettore di aggancio, rendono questo dispositivo retrattile Kapriol particolarmente indicato per i lavori in quota dove sono presenti coperture o attrezzature sensibili agli urti. 

SPECIFICHE TECNICHE

  • nastro di larghezza 17 mm e lunghezza 6 m
  • connettore girevole di aggancio all’imbracatura 
  • ancoraggio con anello girevole
  • carter di protezione antiurto
  • segnalatore di caduta inserito nel connettore di aggancio
  • carico di rottura 15 kN
  • norma EN 360

MATERIALI

  • Nastro: poliestere  
  • Carter: ABS antiurto

Manutenzione e conservazione dei DPI

Fattori critici

Controlli periodici e revisione DPI

Identificazione prodotto

Durata di vita

Effetto pendolo

Una corretta e regolare manutenzione permette di evitare un precoce invecchiamento dei DPI. A tal proposito è opportuno che gli utilizzatori si attengano scrupolosamente a quanto indicato nel manuale uso e manutenzione allegato ad ogni DPI e seguano semplici regole di stoccaggio e conservazione:

  • tenere lontano da luce solare e dai raggi UV perché sono la prima causa di invecchiamento delle fibre tessili che compongono i DPI
  • tenere lontano i DPI da fonti di calore diretta perché le fibre tessili sintetiche utilizzate per la costruzione di imbracature, cordini, assorbitori hanno una temperatura di fusione molto bassa
  • DPI vanno conservati in luoghi freschi e asciutti, l'umidità genera muffe dannose alle fibre tessili e corrosive sulle parti metalliche
  • Una periodica operazione di pulizia è indispensabile per garantire una buona durata ai  DPI
  • Un lavaggio con acqua tiepida elimina lo sporco superficiale e quello presente all'interno delle fibre tessili

I principali fattori che riducono la durata di vita dei DPI - così come ben emerge dalle immagini - sono:

  • danni a componenti o a parti di esso
  • contatto con sostanze chimiche
  • temperature elevate o esposizioni a raggi UV
  • abrasioni tagli e urti violenti
  • utilizzo inappropriato
  • errata conservazione

Evitare il verificarsi di queste circostanze consente di prolungare la possibilità di utilizzare il DPI fino al limite di durata di vita indicato sul manuale del prodotto.

La legislatura in vigore prescrive che ciascun dispositivo sia sottoposto a controlli periodici:

  • Prima, durante e dopo l’impiego, è necessario che l’utilizzatore ne verifichi lo stato e l’integrità attraverso un controllo visivo dopo ogni sollecitazione
  • Almeno ogni 12 mesi è richiesto che i DPI vengano sottoposti a controlli e revisione obbligatoria da parte di personale abilitato dall’azienda produttrice

Ogni DPI è corredato di manuale e scheda vita che deve essere conservata per tutta la durata dell’utilizzo del prodotto e compilata con i dati delle revisioni periodiche

Ogni DPI anticaduta deve essere sempre identificabile, anche ai fini della compilazione della scheda di controllo periodico a cui deve essere sottoposto. I dati fondamentali (numero di serie - certificazione) sono riportati su etichette tessili o adesive applicate al prodotto o con marcature sulle parti metalliche.

La normativa prevede che il fabbricante dichiari, per ogni dispositivo di protezione individuale, una durata di vita, trascorsa la quale il DPI non può più essere utilizzato.
La durata di vita dei dispositivi di protezione individuale è indicata nel manuale di utilizzo allegato ad ogni DPI: può essere limitata o illimitata, in relazione alla tipologia di materiale di cui è costituito.

Se un operatore è collegato ad un ancoraggio con un dispositivo retrattile o su corda, in caso di caduta, può
verificarsi una pericolosa oscillazione laterale incontrollata chiamata effetto pendolo. Per diminuire i rischi associati all’effetto pendolo, è importante che il sistema anticaduta sia posizionato verticalmente rispetto all’area di lavoro.

L’operatore dovrà quindi lavorare con un cono di sicurezza pari a 30° al di sotto del punto di ancoraggio. Quando non è possibile posizionare i sistemi retrattili o anticaduta su corda perpendicolarmente al punto di ancoraggio, è necessario prevedere alcuni punti di deviazione o rinvii in modo da limitare l’effetto pendolo.

Utilizzo raccomandato

Spazi confinati

Trattenuta (su piano fisso)

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